Archivio Prediche 2025
Domenica 20・04・2025
Titolo: GESÙ CRISTO È IL VERO RE
Riferimenti Biblici:
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Spunti di Riflessione - Domanda 1
Dio ci potrebbe conquistare con la forza, ma ha scelto l'amore per darci libertà di scelta. Tu cosa scegli?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Riesci a riconoscere di avere bisogno di Gesù? Riesci ad accettare e comprendere la Sua correzione? Questo punto è fondamentale per la tua crescita spirituale.
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Sei grato a Dio? Manifesti la tua gratitudine a Lui tutti i giorni?
Domenica 13・04・2025
Titolo: GESÙ CRISTO È IL VERO RE
Riferimenti Biblici:
Oggi nel calendario si festeggia la Domenica delle palme, i sette giorni prima della resurrezione. Si tratta del giorno dell’entrata di Gesù in Gerusalemme, dove viene acclamato e festeggiato ma per quale motivo durante la settimana seguente Egli verrà condannato?
Il popolo accoglie Gesù con le palme, che si usavano per onorare i vincitori. Il popolo di Israele aspettava un re, sperava in una persona autoritaria che avrebbe potuto vincere le battaglie e risolvere ogni problema. Sapevano dalle profezie che Dio avrebbe mandato un re ma loro speravano nella forza di un uomo, non nel Figlio di Dio.
Anche per noi è così. Molte volte cerchiamo la soluzione nella realtà umana piuttosto che in Dio perché Lo sentiamo lontano oppure perché non crediamo possibile il Suo intervento.
Qual è invece il messaggio di Gesù?
Gesù è venuto per essere re. Ponzio Pilato lo dice ed Egli conferma. Il vero re che risolve ogni problema.
Il popolo di Israele desiderava avere un re ma Dio diede loro Saul, il quale per molto tempo vinse battaglie e risolse i problemi del popolo. Tuttavia, alla fine il suo cuore è stato corrotto e da allora iniziò a ragionare politicamente per governare. Rinnegò Samuele come sacerdote, dimenticandosi che egli stesso lo unse. Non ubbidì al Signore ma seguì i suoi interessi personali finendo per fare il male di Israele ed il popolo ne fu rattristato.
Poi Dio unse Davide, che fece cose eccellenti ma anch’esso cadde in corruzione. Dio gli impedì di costruire il tempio perché sparse molto sangue; era un re guerriero e omicida. Anche lui lasciò un vuoto nel popolo di Israele.
Salomone, figlio di Davide, quando divenne re pregò in maniera semplice chiedendo a Dio la sapienza per gestire il Suo popolo; questa preghiera piacque molto al Signore.
Questo ci insegna che ci sono preghiere che il Signore favorisce e il nostro impegno deve essere imparare a pregare in maniera corretta, secondo l’indirizzo di Dio in modo da trovare risposta; pregare per la guarigione, per la liberazione, per la conversione, intercedere per altri.
Se abbiamo un problema dobbiamo imparare a pregare. La cultura in cui viviamo (Italia) ci porta ad affidarci all’uomo di turno ma la cultura cristiana ci impone di pregare e presentare ogni nostro problema al Signore.
Israele cercava la soluzione umana. Tuttavia, quando Dio formò il popolo di Israele, attraverso Abramo, vietò loro di cercare maghi e incantatori e intimò loro di cercarLo perché Egli era il loro Dio. Gesù è la risposta, a tutte le problematiche, a tutte le richieste, a tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
In Saul avevano trovato il loro campione, secondo le aspettative umane. Avevano riconosciuto il loro re nella figura umana.
Davide, il quale nacque dalla stirpe di Gesù, tra i fratelli non era di certo il più prestante ma Dio indica proprio lui a Samuele. Un pastore, un giovane esile, non imponente come i suoi fratelli, che non mostrava nessuna regalità. Quando lottò contro Golia, Saul lo screditò ma Davide gli ricordò che lottò contro l’orso e il leone per difendere il suo gregge. Poteva non essere prestante ma aveva coraggio ed una fedeltà nel mandato che aveva ricevuto eccezionale. Aveva un cuore secondo Dio. Incarnava i Suoi valorie questo era la sua forza.
Forse noi siamo deboli perché non abbiamo quei valori e, quando sentiamo parlare di certe cose, la nostra cultura ci combatte.
Gesù compie la profezia di Zaccaria entrando a cavallo di un asino per lanciare un segnale. Ma Israele non aveva compreso. Gesù è più di un uomo. Egli è il vero re che il popolo aspettava.
Israele però desiderava essere come gli altri popoli, avere un re che li guidava in battaglia, che vinceva e risolveva le questioni politiche e sociali ma Gesù è il Re dei re, è Lui stesso la soluzione. Non conquista l’uomo con le spade e con le lance ma con il cuore e con il Suo amore poiché Gesù rappresenta l’amore di Dio.
Dopo la domenica delle palme Gesù si manifesta rivoltando il tempio. Tutti quelli che l’avevano acclamato, che pensavano li avrebbe liberati dall’oppressione romana, lo condannarono. Mandarono a morire lui invece di Barabba. Non un ladro, un brigante, un assassino bensì scelsero di far morire l’agnello di Dio, un innocente.
Noi dovremmo imparare a non cercare nel mondo la soluzione. Egli veramente può risolvere ogni nostro problema. Egli è la via, la verità, la vita. Tutto ciò che Egli ha detto e comandato verrà compiuto per noi. Dobbiamo imparare a mantenere il nostro rapporto con Dio. Riconoscerlo come re, come figlio di Dio. Questa è la lotta che abbiamo con la nostra umanità.
Dio è con noi. E dobbiamo ricordarlo sempre a noi stessi e imparare a pregare.
Il vero cristiano è quello che vive il rapporto con lui, giorno dopo giorno. Dobbiamo imparare a ringraziare Gesù perché il rapporto con Lui si rinsalda e la Sua parola viene sigillata nel nostro cuore e nella nostra mente. Se la nostra mente è sottomessa a Lui, Egli ha il potere di trasformarci. Il vero cristiano è colui che vive la vita nuova in Lui, quella vita che Gesù ha conquistato sulla croce.
Zaccaria dice “non avere paura”, Giovanni dice “rallegratevi, il re è venuto a noi”, un re che toglie ogni paura ed ansia per donare gioia e pace.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Sai che quando ti trovi nel problema, solo con i valori di Gesù puoi trovare la forza per combattere e vincere?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Riesci ad innalzare e glorificare Gesù in ogni occasione?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Sei grato e accetti le correzioni da parte di Dio?
Domenica 06・04・2025
Titolo: GESÙ CRISTO È IL BUON PASTORE
Riferimenti Biblici:
Gesù Cristo vuole cambiare il tuo cuore ed usarsi di te per manifestare la Sua opera se credi in Lui e lo accetti come Dio della tua vita. L’uomo naturale ha limiti, per questo motivo ha bisogno dell’intervento di Dio nella sua vita.
Tutti noi siamo stati pecore erranti, testarde, senza discernimento e senso dell’orientamento, indifese di fronte ai pericoli. Ogni pecora ha bisogno di un pastore che la guida e che se ne prende cura. Allo stesso modo noi abbiamo bisogno dell’indirizzo di Dio che ci viene indicato dal mandato.
Perché Dio ci paragona alle pecore? Così come le pecore con il pastore, se noi ci fidiamo di Dio e seguiamo la sua guida, giungeremo ai pascoli verdi.
Egli non ci ha voluto conquistare con la forza, pur potendolo fare, Egli ci ha fatti Suoi attraverso l’amore. Dio desidera conquistare gli uomini con l’amore e l’ha fatto attraverso il compimento dell’opera della croce.
Dio provvede per noi, ristora la nostra anima e ci conduce per sentieri di giustizia; se credi in Lui sarai di nulla mancante.
Lo stato d’ansia e di paura provengono dalla mancanza di fede, poiché Dio ci ha promesso che provvederà Lui per noi e la fede è la certezza che Egli non mancherà mai a questa promessa.
QUATTRO DEBOLEZZE DELLE PECORE:
- SI PERDONO FACILMENTE
- SONO INDIFESE
- SONO MOLTO TESTARDE
- SONO SPORCHE
CHE COSA FA IL BUON PASTORE?
- EGLI GUIDA
- EGLI PROVVEDE
- EGLI CORREGGE
- EGLI PROTEGGE
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Dio ci potrebbe conquistare con la forza, ma ha scelto l'amore per darci libertà di scelta. Tu cosa scegli?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Riesci a riconoscere di avere bisogno di Gesù? Riesci ad accettare e comprendere la Sua correzione? Questo punto è fondamentale per la tua crescita spirituale.
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Sei grato a Dio? Manifesti la tua gratitudine a Lui tutti i giorni?
Domenica 30・03・2025
Titolo: INDOSSA LE VESTI DELLA VITA
Riferimenti Biblici:
Dio è un Dio di rivelazione, non è statico. Il miracolo di Lazzaro è uno dei miracoli più potenti che Gesù ha compiuto, avvenuto prima della Pasqua e della Sua crocifissione. C’è un rapporto con il miracolo di Lazzaro e quello che avviene nella nostra vita con Dio. Gesù amava Lazzaro, era un Suo amico di famiglia, Egli pianse alla notizia della morte di Lazzaro. La morte è nemica di Cristo, Egli la vince nell’opera della crocifissione.
Come figli di Dio, noi possiamo vestirci con due vesti:
In Romani 6 Gesù ha compiuto tutto per liberarci dal vestito della morte. Lazzaro era stato vestito con la veste funebre ed era stato messo nel sepolcro, Egli rappresenta l’uomo immerso nel peccato che non conosce Dio. Adamo peccò e, attraverso lui, il peccato entrò nell’umanità. Quando si parla di peccato si pensa ai gesti più estremi (furto, omicidi, fornicazioni) ma, in realtà, vivere nel peccato vuol dire avere una natura che ci allontana da Dio. Lazzaro era stato vestito per essere sepolto a rappresentare la nostra vecchia veste. Gesù, come chiamò Lazzaro, chiama anche noi ad uscire da quella condizione di morte. Egli desidera un rapporto personale con noi ed ha pagato il prezzo per liberarci da tutto ciò che ci porta alla morte, per toglierci le vesti funebri.
C’è un motivo per il quale Dio ci ha salvati. La salvezza non è la fine ma l’inizio. La chiesa è stata formata da Cristo, ed è la sua sposa. Ha stabilito il rapimento della chiesa, del suo corpo. Vedremo il radunamento dei santi ed ogni nostra opera verrà vagliata e pesata. Egli ci sta chiamando, su questa Terra, per stare con Lui nel regno millenario; ognuno avrà una posizione secondo quello che avrà compiuto.
La salvezza è per tutti, ma il premio è diverso, è importante comprenderlo.
Le varie paure dell’uomo hanno un comune denominatore: la paura di morire ma Gesù ci libera da essa. La Sua Parola è Spirito e Vita, Egli ha mostrato che ha tutto il potere per vincere la morte.
Il nostro corpo è destinato a morire perché è stato toccato dal peccato, Egli ha promesso un corpo eterno, che non può essere toccato più dalla morte e dal peccato. Quello che è avvenuto a Lui, avverrà a noi.
Le scelte dipendono da noi, Egli ha vinto Satana ma la nostra natura dobbiamo vincerla da soli, prima non avevamo questo potere poiché eravamo schiavi dominati dal peccato. Tuttavia, accettando Gesù, quel dominio è stato tolto.
Dobbiamo rivestirci di quelle vesti profumate e portare il profumo di Cristo in ogni momento della nostra vita. Riprendere le vecchie abitudini significa riprendere le vesti della morte. Se impariamo a sottomettere la vecchia natura, Cristo potrà dominare in noi.
Chi ha provato la morte sa cosa vuol dire ubbidire alle parole di vita. Vuoi vincere paure, ansie e depressioni? Ubbidisci alla Parola di Dio, ricevila e mettila in pratica.
Così facendo avrai il potere di togliere quei vestiti che non ti fanno apparire bene. Nel battesimo riceviamo tutto ciò che ci fa vincere la morte. Togliamoci le vesti della morte e indossiamo le vesti della vita.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Sai che Dio ti chiama per nome perché ti ama e vuole salvarti (sei prezioso ai suoi occhi quanto il suo sacrificio sulla croce)?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Vuoi indossare i vestiti nuovi che portano il buon profumo di Cristo?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Sai che ubbidire a Dio vuol dire che, dopo aver ricevuto la Sua Parola, devi metterla anche in pratica?
Domenica 16・03・2025
Titolo: LA TRAIETTORIA DI UNA VITA BEN VISSUTA
Riferimenti Biblici:
La vita di Giuseppe può essere vista in ottica della nostra, dove si passa da momenti di euforia, orgoglio, vanto a momenti di grande negatività; ma è d’insegnamento su come rapportarci con Dio in questi momenti. Peccare significa rompere i comandamenti, andare contro Dio.
Gesù Cristo porta una nuova prospettiva di vita per ognuno di noi, basata sul perdono, sulla tolleranza e l’amore. Egli è l’esempio perfetto, i nostri occhi devono mirare a Lui e le nostre orecchie devono ascoltare la Sua Parola.
Un atteggiamento di fede ci porta ad invocare il Suo aiuto nel momento del bisogno senza alcun tipo di vittimismo.
Lo scopo della vita non deve essere quello di raggiungere beni materiali o posizioni sociali ma quello di seguire Cristo e la Sua volontà poiché Egli ha un piano per noi. Dobbiamo ancorare la nostra vita in Gesù Cristo.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Nelle varie circostanze e nelle prove, ti rivolgi a Dio o fai affidamento su te stesso o sulle persone?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Affinché tutte le tue opere rimangano scritte nel firmamento dei cieli, vuoi essere ricordato come figlio o figlia di Dio oppure vuoi essere ricordato per aver operato secondo lo spirito di questo mondo?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Pensi di sapere dove ti sta conducendo la traiettoria della tua vita? Sai di essere in tempo per "sistemare il tiro" e indirizzarti nuovamente a Cristo?
Domenica 09・03・2025
Titolo: MANIFESTA L'IDENTITÀ DI FIGLIO DI DIO
Riferimenti Biblici:
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Vuoi manifestarti come figlio di Dio o restare nel segreto e conformarti alla cultura del posto dove ti trovi?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Vuoi fare parte del progetto di Dio o preferisci fare contento il nemico delle nostre anime?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Credi che Dio ti ha stabilito in un determinato posto, in un determinato momento per fare la sua volontà?
Domenica 02・03・2025
Titolo: VISITA PASTORE PAOLO TELLINI
Riferimenti Biblici:
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Spunti di Riflessione - Domanda 1
Verifichi che il tuo comportamento sia quello conforme al carattere di Cristo o quello conforme allo spirito del mondo?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Accetti la riprensione di Dio?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Ti ricordi di essere stato liberato e salvato da Dio per compiere il Suo proposito?
Domenica 23・02・2025
Titolo: IL PERICOLO DI UN CRISTIANESIMO COMODO
Riferimenti Biblici:
Un cristiano è colui che somiglia a Cristo.
Il Cristianesimo è un rapporto di fede con la persona di Gesù.
Dio ha tanto amato il mondo da aver stabilito un nuovo patto, descritto nel Secondo Testamento, fondato sulla grazia.
Tutto ciò che ha compiuto Gesù è per purificare, per sanare la nostra vita.
Tiepido è colui che non riesce a portare avanti la funzione che Dio lo ha chiamato a svolgere.
Dio ci chiama a vivere Cristo, per essere nella pienezza della pace, della gioia, della giustizia.
La Parola di Dio arriva per salvarci, anche se talvolta umanamente viene avvertita come una riprensione, in realtà si tratta di uno strumento destinato alla nostra salvezza.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Verifichi che il tuo comportamento sia quello conforme al carattere di Cristo o quello conforme allo spirito del mondo?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Accetti la riprensione di Dio?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Ti ricordi di essere stato liberato e salvato da Dio per compiere il Suo proposito?
Domenica 16・02・2025
Titolo: VISITA PASTORE GIACOMO KAPTEIN
Riferimenti Biblici:
Descrizione.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Le tue azioni sono coerenti con il credere in Gesù Cristo o ti lasci influenzare dal mondo e dal giudizio degli altri?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Hai fatto un elenco di cose dove non sei coerente e cerchi di migliorare, come ad esempio la preghiera?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
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Domenica 09・02・2025
Titolo: Connect Conference 2025 | Young & Adult
Riferimenti Biblici:
Visita Pastore ospite: Michele Montecchi.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Le tue azioni sono coerenti con il credere in Gesù Cristo o ti lasci influenzare dal mondo e dal giudizio degli altri?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Hai fatto un elenco di cose dove non sei coerente e cerchi di migliorare, come ad esempio la preghiera?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
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Domenica 02・02・2025
Titolo: IL POTERE DELLA COERENZA
Riferimenti Biblici:
Coerenza significa trovare un accordo tra ciò che crediamo e ciò che facciamo. Se credi nel Signore Gesù Cristo, le tue azioni devono essere coerenti con la Sua Parola.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Le tue azioni sono coerenti con il credere in Gesù Cristo o ti lasci influenzare dal mondo e dal giudizio degli altri?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Hai fatto un elenco di cose dove non sei coerente e cerchi di migliorare, come ad esempio la preghiera?
Domenica 26・01・2025
Titolo: GESÙ CRISTO È LA PORTA PER IL REGNO DI DIO
Riferimenti Biblici:
Il regno di Dio è invisibile ma ci si può entrare per mezzo di Gesù Cristo poiché Egli è la porta che ci conduce nel sovrannaturale di Dio. Riconoscere Gesù e confessare l’opera della Croce ci conduce di fronte alla porta del regno, la fede è ciò che ci permette di aprirla ed entrarci.
Lo spirito del mondo genera incredulità.
La rivelazione delle realtà spirituali non si muove su livelli di intelligenza e conoscenza umani ma si basa sulla fede, la quale rende possibile l’accesso al Suo regno.
Vivere il regno di Dio ci consente di ricevere doni dal valore inestimabile: pace, gioia e giustizia. Quello che riceviamo da Dio non deve essere finalizzato solo a noi stessi ma deve essere diffuso e condiviso con gli altri per fare crescere il corpo di Dio. Vivere questi regali cambia la nostra vita e ci aiuta a portare frutto.
Gesù ha compiuto tutta la Parola di Dio, perché Egli è la Parola. Se noi siamo liberi di intendere la Sua parola è per grazia. Il regno di Dio è invisibile, ma noi possiamo entrarci per mezzo di Gesù. Senza il Signore, noi non siamo nulla.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Accetti i regali di Dio (pace, gioia e giustizia) per portare frutto nel regno dei cieli?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Allinei quotidianamente mente e cuore confessando la tua fede ed accettando l'opera della croce?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Ti guardi dai pericoli del mondo e dalla tua natura carnale?
Domenica 19・01・2025
Titolo: COME ACQUISIRE LA MENTALITÀ DI CRISTO
Noi non siamo il frutto delle circostanze ma delle decisioni che prendiamo giornalmente e dei nostri pensieri.
Per migliorare la nostra vita dobbiamo migliorare il rapporto con Dio. Nella Sua Parola, Egli ha la soluzione ai nostri problemi, alle nostre ansie e preoccupazioni.
Il corpo di Cristo non può avere i pensieri ed i ragionamenti tipici di questa terra. Chi si muove per la carne non può pensare alle cose dello Spirito. Si tratta due mentalità ben distinte ed in contrapposizione tra loro.
Dobbiamo iniziare a pensare secondo lo Spirito Santo, per farlo bisogna praticare delle sane abitudini che ci collegano a Gesù Cristo.
Egli ha dato la Sua vita per ognuno di noi, ci ha acquistato a caro prezzo, non dobbiamo svalutare l’opera di Gesù. Il nostro compito è rincorrere un obiettivo che deve essere chiaro dentro ognuno di noi, la salvezza (il premio della celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù).
Dio ci ha dato uno strumento ed un’arma per combattere le difficoltà: la preghiera. Se fatta con fede, la preghiera è capace di muovere il braccio dell’Eterno. La risposta potrebbe non arrivare subito, non sta a noi cercare di capire i tempi di Dio, ma la fede ci permette di essere certi che Egli ci darà ciò che chiediamo nel momento in cui la richiesta sarà secondo la Sua volontà.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Nel problema diventi vittima di pensieri e preoccupazioni oppure riesci ad affidarti totalmente a Dio?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Riesci a capire se hai una mentalità terrena/carnale o spirituale? Se ti ritrovi nel primo caso, sai come acquisire pensieri dello Spirito Santo?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Usi la preghiera per combattere i problemi che ti si presentano nella vita?
Domenica 12・01・2025
Titolo: SEMINA LA PAROLA DI DIO PER RICEVERE I SUOI FRUTTI
Gesù Cristo non è un religioso, ma è una persona concreta venuta per compiere le promesse di Dio. La fede si dimostra nel concreto quando si riesce a mettere in pratica la volontà di Dio. Senza un servizio nel regno di Dio, si rischia di seguire l’indirizzo del peccato.
Le Scritture contengono la Verità, ci permettono di accedere alla Verità mediante lo Spirito Santo.
Tuttavia, l’unica Verità è Gesù Cristo, non la Bibbia in sé ma il figlio di Dio è Via, Verità e Vita.
Accettare Gesù Cristo come Dio e Salvatore significa cambiare la propria vita, le proprie abitudini e le proprie azioni.
La Parola di Dio è il seme, però ognuno di noi deve preparare il proprio cuore in modo che sia predisposto a ricevere il seme di Dio. Coltivare la Parola attraverso buone abitudini, servizio e buona testimonianza ci permette di portare un frutto buono e permanente.
Il bene che facciamo, le buone opere e le buone abitudini cambiano il nostro carattere e ci modellano a somiglianza di Dio.
Il Signore ci ha mandati a predicare l’Evangelo, ma chi converte le anime è lo Spirito Santo. “Abba, Padre” è una locuzione che indica intimità, confidenza con Dio. Quando facciamo la Sua volontà, il Signore ci sostiene con la sua potenza.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Quali sono le tue abitudini? Sono attività utili per la tua vita? Quali esercizi fai per amare Dio?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Hai coraggio nelle cose di Dio? Sai che Lui ci sostiene?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Il tuo destino è nelle tue mani. Sai che devi essere tu a compiere la salvezza che Dio ti offre?
Domenica 05・01・2025
Titolo: COME DIO PROVVEDE PER NOI
Riferimenti Biblici:
Nel momento in cui ci si lamenta di ciò che si ha, si inizia a pensare al passato come un tempo migliore del presente anche nel caso in cui la realtà sia un’altra. A volte la memoria viene alterata dalle nostre posizioni spirituali, al punto che non si riconosce più della presenza di Dio nella propria vita nonostante Egli sia proprio lì accanto a noi.
Gesù Cristo però è lo stesso ieri, oggi ed in eterno.
Dio vuole provvedere per noi ma a volte si ricerca la soluzione ai problemi lontano da Lui, attraverso strade umane ed alternative. La fede sta nell’affidarsi al Signore, soprattutto nel problema! Lamentarsi non produce fede, anzi ci allontana dalla Sua via.
Nel momento del bisogno non dobbiamo ribellarci, criticare e giudicare ma dobbiamo aspettare il tempo di Dio poiché Egli provvede. Mettere in dubbio la presenza di Dio ci porta a creare contese con Lui, con chi abbiamo attorno e questo conduce ad un frutto negativo che è stato causato proprio dal nostro agire e non dalla volontà di Dio. Chi non segue la via indicata da Gesù Cristo decide di seguire la propria strada e riceve i frutti prodotti dalle proprie scelte, non i frutti di Dio.
Per vivere i doni di Dio dobbiamo vivere in comunione con Lui e con il corpo di Cristo. Questo ci consentirà di ricevere lo Spirito Santo, di conseguenza avremo lo strumento per superare ogni difficoltà con la fede e riceveremo i Suoi doni.
Spunti di Riflessione - Domanda 1
Come reagisci ai problemi che ti si presentano? Preghi ed aspetti l'intervento di Dio con fede oppure cerchi scorciatoie umane?
Spunti di Riflessione - Domanda 2
Le difficoltà ti avvicinano a Dio ed alla Sua Parola o metti in dubito la Sua presenza nella tua vita?
Spunti di Riflessione - Domanda 3
Nel problema ricerchi la comunione con il corpo di Dio o finisci per entrare in contesa con i tuoi fratelli? Sei consapevole che lo Spirito Santo si riceve nell'ordine e nella comunione?
Mercoledì 01・01・2025
Titolo: CAPODANNO 2025
Riferimenti Biblici:
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