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Archivio Prediche 2024

- Dio è -

Domenica 01・12・2024

Titolo: SOLO CON GESù CRISTO SIAMO ABBASTANZA

Viviamo in tempi in cui vengono comunicate e diffuse menzogne, facendole passare per verità. Si pensa che tutto di cui abbiamo bisogno risiede dentro di noi, che siamo abbastanza da soli e possiamo ottenere tutto con le nostre sole forze. Noi figli di Dio sappiamo invece che da soli non siamo abbastanza, non siamo completi poiché in Gesù Cristo solamente otteniamo vita e libertà. Egli ha pagato tutti i debiti passati, può perdonare tutti i peccati che confessiamo a Lui, Dio è Colui che ci permette di realizzarci pienamente nella Sua volontà. Chi ha Cristo nel cuore ha tutto ed il resto gli sarà sopraggiunto. I pensieri umani sono trappole, non bisogna vivere Cristo secondo le proprie filosofie ma vivendo in comunione col corpo di Dio. In noi non c’è la piena sufficienza, la otteniamo solo con Gesù Cristo al centro del nostro cuore e della nostra vita.

Ritieni di avere bisogno di Gesù per andare avanti ogni istante della tua vita? Hai zelo per il Signore o sei tiepido?

Accetto con amore, la tua parte di riprensione da parte di Gesù per cambiare e migliorare il.tuo rapporto con Dio?

La cultura attuale spinge a considerarsi autosufficienti, tu segui la cultura attuale o Gesù Cristo?

 

Domenica 24・11・2024

Titolo: Egoismo - Il rischio di amare troppo se stessi

Quando accettiamo il Suo spirito dentro di noi, esso ci purifica e ci sana. Lo spirito di questo mondo tende sempre a far togliere Dio dal primo posto nella propria vita e mettere qualcun altro. La Parola è un regolatore dentro di noi, più che un integratore è il cibo principale. Gesù non ci ha chiamati a:
• Promuovere noi stessi, ma umiliare noi stessi.
• Coccolare noi stessi, ma a rinnegare noi stessi.
• Servire noi stessi, ma per servire gli altri.
• Mettere noi stessi al primo posto, ma per metterci all’ultimo.
• Cercate il nostro piacere, ma per perseguire il proposito di Dio.

Domenica 17・11・2024

Titolo: l'unica verità è Gesù Cristo

Gli uomini camminano secondo le proprie convinzioni, le quali vengono considerati coerenti con una verità univoca ma restano piuttosto delle verità personali e soggettive.
L’unica verità è Gesù Cristo e la Sua Parola.
Io credo che Gesù Cristo è morto sulla croce per me e, soprattutto, è risorto! Ogni uomo possiede delle convinzioni, che con il tempo diventano delle proprie verità. I conflitti interni vengono dal mettere in discussione le proprie verità con l’assoluta verità, che è Gesù Cristo. Il vero obiettivo della nostra fede è Gesù, che ha portato il suo Regno sulla terra, l’ha manifestato e ce l’ha lasciato. “Se voi che siete malvagi sapete dare cose buone ai vostri figli, a maggior ragione il Padre vostro che è in cielo darà cose buone a quelli che gliele chiedono!”. La verità non è solo qualcosa in cui crediamo, ma è una persona, è Gesù Cristo. “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.

Riconosci che Gesù Cristo è la via, la verità e la vita?

Riesci ad accettare la Verità di Dio o tendi a restare nelle tue convinzioni? Ti rendi conto che i tuoi convincimenti personali non sono la Verità?

Quando comprendi che la tua verità entra in conflitto con quella di Dio, sei disposto a rinunciare ai tuoi pensieri per essere davvero libero?

Domenica 10・11・2024

Titolo: il dono della fede

Avere fede in Dio significa credere in Lui, confidare nella Sua Persona, nella Sua natura, negli scopi e nelle Sue promesse. Avere fede vuol dire essere totalmente persuaso e fortemente convinto della Sua Parola, di conseguenza i doni che si ricevono sono pace, salvezza e grazia. La fede è un regalo, pertanto dobbiamo saperla conservare e alimentare, per fare ciò è necessario udire la Parola di Dio. Il Signore ci dona inizialmente una misura di fede, il compito che abbiamo è farla crescere. Capita che alcuni la disperdano vivendo la natura carnale ed il mondo, altri però riescono a coltivare il dono ricevuto crescendo nello Spirito. La fede deve essere personale, non va utilizzata per mettersi in competizione con il prossimo ma va coltivata autonomamente e privatamente. Dio è lo stesso ieri, oggi e in eterno. La nostra fede deve essere nella persona di Gesù Cristo, attraverso il quale possiamo entrare nel rapporto con Dio. Avere fede significa dipendere totalmente da Dio, confidare nella sua persona e nelle sue promesse. La fede viene dall’udire la parola di Dio, predicata dai suoi mandati. All’inizio Dio dà una misura di fede, poi sta a noi farla crescere di livello.

Hai fiducia totale e continua in Dio? Una fiducia tale da dipendere solo da Lui ogni in momento della tua vita?

Hai deciso di vivere il resto della tua vita come Cristo? (Leggi Romani 12:3)

Stai cercando di crescere nella fede? Stai provando a coltivare la misura di fede che Dio ti ha donato dal principio per far crescere la Sua natura spirituale dentro di te?

Domenica 03・11・2024

Titolo: il ravvedimento delle opere morte

Noi abbiamo bisogno della parola vivente, della parola rivelata. Stare nella grazia non è una questione d’intelligenza, ma di spirito. Le opere morte sono quelle azioni che allontanano dalla volontà di Dio. La fede o la dottrina devono essere stabilite dagli apostoli e dai profeti. Gli apostoli hanno il compito di ricevere e comunicare la rivelazione o la dottrina alla chiesa, che rappresentano il fondamento su cui essa è edificata. Attraverso l’autentico ministero apostolico, ognuno di noi viene costantemente nutrito della “verità presente”, chiamata anche “parola che procede”. Ci sono alcuni fondamenti della nostra fede che sono inalterabili e rimarranno rilevanti per ogni generazione che verrà; tuttavia, Dio sta anche rivelando cose nuove dalla Sua Parola, dando così più accuratezza ed efficacia al nostro ruolo di figli di Dio nella Sua chiesa sulla terra oggi. A un certo punto, Dio comandò a Mosè di “colpire la roccia”, in modo che l’acqua scorresse. Mosè obbedì e l’acqua iniziò a scorrere. In un secondo momento, Dio gli disse di “parlare alla roccia”, ma Mosè disubbidì e continuò a colpire la roccia. L’acqua, quindi, continuò a scorrere ancora e il popolo era soddisfatto, ma nonostante ciò Mosè deluse Dio, che tolse la sua grazia e gli permise di vedere solo la Terra Promessa, ma non di entrarvi. La voce di Dio venne ascoltata da Mosè quando gli disse “colpisci la roccia”, ma non fu per lui importante nel momento in cui l’istruzione cambiò in “parla alla roccia”. Ciò evidenzia l’importanza di rimanere connessi al presente, ascoltando ogni insegnamento che Dio ci dà. I principi della parola di DIO non cambiano mai, ma nel tempo, possono mutare l’espressione e l’applicazione; per esempio, la circoncisione della carne come segno del patto con Dio era valida in un periodo, ma oggi la sua applicazione si riferisce a una circoncisione del cuore, al tagliare via ogni peccato o comportamento carnale.-

Premessa: “Le opere morte includono anche solo l’osservazione di una misura di verità dell’epoca in cui vivi, nonostante ti sia stata rivelata una più accurata verità.”

Dedichi del tempo per cercare di riconoscere le opere morte nella tua vita?

Cerchi di prestare attenzione alle nuove rivelazioni di Dio e di applicarle correttamente?

Metti in discussione le tue convinzioni pregando per ogni cosa e scegliendo di confrontarti con la Parola di Dio?

Domenica 27・10・2024

Titolo: i principi fondamentali del cristianesimo - parte i: il ravvedimento

La Parola di Dio è spirito e vita per chi l’ascolta. Senza il ravvedimento, se non riconosciamo il peccato presente nella nostra vita, non possiamo entrare nel rapporto con Dio. Il peccato si inserisce nel momento in cui si attua un comportamento di disobbedienza. Quando rifiutiamo Dio come nostro padre, come fonte di vita, entriamo nella morte spirituale. Non possiamo ignorare i principi e la Parola di Dio, anzi dobbiamo vincere noi stessi radicandoli nel nostro cuore. La nostra natura umana ci tira verso il peccato, ci allontana da Dio. Al contrario noi dobbiamo farci governare dalla Sua Parola. la chiesa è un insieme di persone che hanno deciso di seguire Dio. La parola di Dio è fondamentale e se non abbiamo queste fondamenta tutto quello che non è poggiato su esse viene portato via. La nostra vita deve essere radicata nelle cose di Dio. Com’è scritto in romani il peccato che produce morte è quello che decidiamo di seguire e di compiere arbitrariamente. Abbiamo bisogno di andare alla croce e confessare i nostri peccati. Il suo sangue ci lava e ci purifica per farci comprendere perché dobbiamo scegliere Lui. Il peccato di Adamo ed Eva era quello di aver scelto di governare le proprie vite autonomamente. Quando rifiutiamo Dio come nostro padre, come fonte di vita, moriamo spiritualmente. Abbiamo bisogno di avere una relazione con Dio per curare la nostra vita. Se non affrontiamo gli atteggiamenti nella nostra vita che vanno contro Dio, rischiamo che ci allontanino da lui. La disubbidienza aprì le porte al peccato di Adamo. Dobbiamo chiedere perdono per ogni nostro peccato, sapendo che egli ci libera non per le nostre opere ma per la grazia da ogni iniquità.

Hai deciso di ravvederti quotidianamente, cambiando pensieri e modi di agire?

Sai che peccando abitudinariamente, rifiuti la parola di Dio e attiri la morte su di te?

Sai che decidendo di seguire Dio, devi dare gloria a Dio?

Domenica 13・10・2024

Titolo: vivi nel benessere di dio

Quando non servi Dio e non utilizzi i doni che Lui ti ha messo a disposizione, si manifesta la tua natura carnale e terrena con tutti i Suoi difetti.

Dio merita un luogo pulito. Quanto tempo dedichi al giorno per pulire il tempio di Dio?
Quanto sei generoso verso il tuo prossimo? Sei sale e luce per gli altri?
Vuoi prenderti l’impegno di mettere la tua vita a disposizione del Regno di Dio per utilizzare i doni che Egli ti ha dato?

Domenica 06・10・2024

Titolo: l'umiltà è la via del successo

L’orgoglioso non accetta la Parola di Dio, non riesce ad ubbidire poiché non si fida dell’indirizzo del Padre. L’umile fa l’esatto contrario, tale comportamento visto umanamente può sembrare una debolezza ma in realtà è la più grande forza dei figli di Dio. Solo attraverso l’umiltà riusciremo a vivere la Grazia. Gesù stesso era umile e buono di cuore, in totale sottomissione al Padre. Il regno di Dio è un regno di umiltà. Senza ubbidienza e sottomissione si rischia di vivere una vita cristiana in modo religioso. La parola di Dio produce vita, fede, libertà. Dio ci dà i suoi doni, non perché servano a noi stessi, al fine di metterli al servizio del prossimo. L’antidoto per purificare il proprio cuore è il perdono. L’umiltà blocca la radice nel male e porta grazia nella nostra vita. La vera umiltà è dipendere totalmente da Dio. L’orgoglio equivale alla menzogna, l’umiltà alla verità. Dio non desidera la punizione, ma la redenzione dell’orgoglioso.

Cosa pensi della sottomissione? Riesci a metterla in pratica nella tua vita o senti qualche freno?

Ci sono aree della tua vita in cui l’orgoglio prevale sull’umiltà? Se si, quali sono? Stai cercando di cambiare?

Indaghi sulla Parola di Dio o riesci ad ubbidire fidandoti completamente di Gesù Cristo e del Suo mandato?

Domenica 22・09・2024

Titolo: non esiste vita cristiana senza sottomissione

Prima di ogni onore e gloria, serve l’umiltà. L’orgoglio porta a vivere disordine, mentre l’umiltà è l’ordine perfetto di Dio. È impossibile vivere una vita cristiana senza ubbidienza e sottomissione a Dio. Ogni giorno, noi abbiamo bisogno della grazia di Dio, che si estende sulla nostra vita quando applichiamo l’umiltà. La ribellione manifesta il peccato, la sottomissione indica maturità spirituale. Un vero cristiano non è arrogante, ma pratica la gentilezza. Il nostro modo di agire influenza le persone: la gentilezza le avvicina, l’arroganza le allontana.

L’umiltà ci fa crescere verso l’alto (Regno di Dio). L’orgoglio ci fa scendere verso il basso (inferno). Che direzione scegli?

Sei sottomesso all’autorità che Dio ha stabilito ed al corpo di Cristo?

Verifichi quotidianamente dove ti portano le tue scelte?

Domenica 15・09・2024

Titolo: Anniversario Christian Grace Ministries

Evangelo significa buona notizia, Gesù ci chiama ad andare e predicare l’evangelo.
Prima che Gesù apparisse in seguito alla crocifissione, i discepoli pensarono che tutto fosse finito ma Egli li stava solo preparando alla Sua venuta. La paura aveva fatto crollare la fede e la rivelazione, era subentrata l’incredulità. Le scritture però dicono che solo osservare tutta la creazione per credere in Dio, perché il creato è la Sua firma.

In Gesù è stata spiegata ed indirizzata tutta la potenza della deità di Dio, manifestata con la resurrezione con un corpo nuovo incorruttibile.

Nelle Sacre Scritture (Bibbia) c’è la verità, per se stesse sono solo parole ma che vengono rivelate per mezzo dello Spirito Santo. C’è contenuta la parola di Dio per noi, è scritto il nostro indirizzo, il nostro codice per capire come stanno le cose.

Gesù dice: “IO SONO la via, la verità e la vita” ed ancora “IO SONO la resurrezione e la vita”.

Filippesi 2:9-11: “Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.”

Molti pensano che ci sia un unico Dio chiamato differentemente nelle diverse religioni ma noi sappiano che non è cosi perché le Sacre Scritture ci dicono:

Atti degli Apostoli 4:12:  “In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.”

1Timoteo 2:5-6: “Il nome di Gesù Cristo è quindi il nome al di sopra di ogni altro nome, nessuno e pari a Lui, infatti c’è una sola verità.” 

Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti.

Gesù Cristo è il nome più potente che è stato dato, al di sopra di ogni nome. Egli è il Signore dei signori, il cui significato è che nel mondo delle potestà, dei poteri umani, spirituali, soprannaturali e di qualsiasi altro luogo c’è un solo nome al di sopra di ogni nome: Gesù Cristo.

L’intelligenza umana non può comprendere le cose di Dio, ecco perché è necessaria la fede. Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino; per mezzo di essa fu resa testimonianza che egli era giusto.

Lettera agli Ebrei 11:1-4: “Ma la fede senza le opere è morta, infatti quello che conta è ciò che pratichiamo perché La tua fede si misura  con le tue opere. Alcuni non ricevano perché non hanno fede.”

Ebrei 11:6:Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano.”

Bisogna accettare Gesù per fede. Muoversi per fede e compiere opere.

Ezechiele 36:26-27“Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni.”

Entra nella visione di Dio per la tua chiesa. Impara la visione, scopri il tuo proposito (il tuo scopo nella vita) in Cristo. Dio desidera rinnovare in noi quello che è il Suo proposito e non lo si scopre lontano dalla chiesa, poiché i Suoi doni sono dati all’interno del Corpo di Cristo.

Hai cercato e compreso il proposito di Dio per te?

Hai scoperto i tuoi doni spirituali e li stai usando per edificare la chiesa?

Cerchi di conoscere ogni giorno di più Dio, investendo del tempo per migliorare il tuo rapporto personale con Lui?

Domenica 08・09・2024

Titolo: Proposito Direzione Comprensione

Evangelo significa buona notizia, Gesù ci chiama ad andare e predicare l’evangelo.
Prima che Gesù apparisse in seguito alla crocifissione, i discepoli pensarono che tutto fosse finito ma Egli li stava solo preparando alla Sua venuta. La paura aveva fatto crollare la fede e la rivelazione, era subentrata l’incredulità. Le scritture però dicono che solo osservare tutta la creazione per credere in Dio, perché il creato è la Sua firma.

In Gesù è stata spiegata ed indirizzata tutta la potenza della deità di Dio, manifestata con la resurrezione con un corpo nuovo incorruttibile.

Nelle Sacre Scritture (Bibbia) c’è la verità, per se stesse sono solo parole ma che vengono rivelate per mezzo dello Spirito Santo. C’è contenuta la parola di Dio per noi, è scritto il nostro indirizzo, il nostro codice per capire come stanno le cose.

Gesù dice: “IO SONO la via, la verità e la vita” ed ancora “IO SONO la resurrezione e la vita”.

Filippesi 2:9-11: “Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.”

Molti pensano che ci sia un unico Dio chiamato differentemente nelle diverse religioni ma noi sappiano che non è cosi perché le Sacre Scritture ci dicono:

Atti degli Apostoli 4:12:  “In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.”

1Timoteo 2:5-6: “Il nome di Gesù Cristo è quindi il nome al di sopra di ogni altro nome, nessuno e pari a Lui, infatti c’è una sola verità.” 

Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti.

Gesù Cristo è il nome più potente che è stato dato, al di sopra di ogni nome. Egli è il Signore dei signori, il cui significato è che nel mondo delle potestà, dei poteri umani, spirituali, soprannaturali e di qualsiasi altro luogo c’è un solo nome al di sopra di ogni nome: Gesù Cristo.

L’intelligenza umana non può comprendere le cose di Dio, ecco perché è necessaria la fede. Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono. Per essa fu resa buona testimonianza agli antichi. Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti. Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino; per mezzo di essa fu resa testimonianza che egli era giusto.

Lettera agli Ebrei 11:1-4: “Ma la fede senza le opere è morta, infatti quello che conta è ciò che pratichiamo perché La tua fede si misura  con le tue opere. Alcuni non ricevano perché non hanno fede.”

Ebrei 11:6:Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi s’accosta a Dio deve credere ch’Egli è, e che è il rimuneratore di quelli che lo cercano.”

Bisogna accettare Gesù per fede. Muoversi per fede e compiere opere.

Ezechiele 36:26-27“Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e farò in modo che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni.”

Entra nella visione di Dio per la tua chiesa. Impara la visione, scopri il tuo proposito (il tuo scopo nella vita) in Cristo. Dio desidera rinnovare in noi quello che è il Suo proposito e non lo si scopre lontano dalla chiesa, poiché i Suoi doni sono dati all’interno del Corpo di Cristo.

Hai cercato e compreso il proposito di Dio per te?

Hai scoperto i tuoi doni spirituali e li stai usando per edificare la chiesa?

Cerchi di conoscere ogni giorno di più Dio, investendo del tempo per migliorare il tuo rapporto personale con Lui?

Domenica 01・09・2024

Titolo: la fede si dimostra con le opere

Riferimenti Biblici:

La Chiesa è il Corpo di Cristo ed il capo del corpo è Gesù Cristo.
La cosa più preziosa che abbiamo è la vita, la quale vale più del denaro e di qualsiasi bene materiale. La vita si misura con il tempo.
Nella Bibbia c’è scritto che Gesù aprì loro la mente (riferendosi agli Apostoli) per fare intendere loro le cose di Dio. Tuttavia, se non abbiamo comunione e fede in Cristo, ciò non avviene e la rivelazione si perde. Solo vivendo Cristo, vivremo anche la rivelazione. Tuttavia per avere una nuova rivelazione, bisogna avere una relazione con Dio per mezzo di Gesù Cristo. La rivelazione è data alla chiesa ma prima di tutto va portata a compimento nella vita personale di ognuno di noi. Ricevere rivelazione vuol dire essere persone ispirate da Dio, cioè guidati dallo Spirito Santo. Se non sei connesso con lo Spirito Santo, non c’è comunione con Dio.
Nella lettera agli Ebrei 11:1, l’apostolo Paolo dice: Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.
Perciò la fede è IL NOSTRO STRUMENTO, è una fiducia così forte che diventa certezza al punto da permetterci di muoverci nelle cose di Dio anche se queste non si vedono. Giacomo 2:14-18: A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo? Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? Così è della fede; se non ha opere, è per se stessa morta. Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».
Il diavolo vuole rubare, Distruggere e uccidere. Vuole divorare chi gli dà l’occasione, perciò bisogna seguire la via dello Spirito Santo.
Come con la samaritana, Gesù offre a noi l’acqua della vita, e come la samaritana dobbiamo cercarla. La Sua parola che viene dall’alto ed è mandata, disseta, è come vita ed è fresca. Disseta e rinfresca il nostro essere che ne ha bisogno altrimenti cadiamo nel vecchio modo di vivere.
La Sua Parola è come una spada a doppio taglio. La Parola è Dio. La Parola compie ciò che umanamente è quasi impossibile, riesce a curare liberando.
Noi sappiamo che la misura della fede si misura in opere, quindi per la fede sono importanti due cose:
1 – Devi essere certo delle opere che fai e delle cose che chiedi perché la fede è certezza.
2 – Devi dimostrare perché la fede è anche dimostrazione di cose con non si vedono.
Non giudicare le altre chiese.
Non giudicare i fratelli e le sorelle.
Non giudicare il mondo.
Non valutare gli errori degli altri perché con la misura con la quale misuri, sarai tu stesso misurato.
Non pensare di sbagliare meno degli altri o di appartenere ad una chiesa che sbaglia meno di un’altra.
Bisogna essere UNO, cioè un solo corpo, un solo spirito, un solo pensiero. Quello di Gesù Cristo.
Nella parabola dei talenti si nota come le proprie capacità sono come contenitori che non dipendono da Dio. Lui riempie fino all’orlo. La variabile dipende da noi. Decidiamo noi quanto portare. Dobbiamo puntare ad aumentare e allargare la capacità del contenitore.
Nella parabola diede uno, due, cinque. Quello che ne ricevette uno, si sentiva più intelligente di tutti gli altri e non fece niente. Aveva una visione negativa di Dio, era deluso da Dio. Diceva che Dio raccoglieva dove non aveva seminato. Era arrabbiato ed aveva amaritudine con Dio.
Questo era lo stato d’animo di partenza di quello che ricevette un solo talento. Non portava frutto, non voleva servire e non ha servito perché era amareggiato. Le amaritudini fanno questo, infatti sta scritto come ammonimento che nessuna radice amara colga il vostro cuore, perché producono morte.
La tua fede senza opere è morta. Se sei deluso con Dio o con la chiesa (corpo di Cristo) perché avevi delle aspettative personali, a quel punto arrivano le delusioni, l’amarezza, la rabbia e si creano nella mente delle fortezze che incidono nei sentimenti, nel cuore e quindi anche sulle azioni.
Nonostante ciò per grazia, Gesù è venuto per liberare, per guarire, a patto che noi lasciamo lo spazio e Gli diamo autorità nella nostra vita in modo da incidere nel nostro spirito, nella nostra anima e nel nostro corpo.

Sai che la rivelazione è data nella famiglia di Cristo? Quanto tempo passi al giorno nella famiglia di Cristo?

Chiedi al Signore di organizzare la tua vita? Cerchi di appartati per Lui?

Vuoi aumentare la capacità del tuo contenitore dei talenti decidendo di impegnarti nelle cose di Dio? Stai servendo? Qual è il tuo impegno di servizio?

Domenica 04・08・2024

Titolo: l'opera della croce

Riferimenti Biblici:

Dare il nostro culto spirituale a Dio significa dare il nostro intero essere a Lui. Il peccato è tutto ciò che ci allontana da Dio. Noi possiamo vincere ogni peccato, perché Gesù ha già vinto per noi. Prima ancora che il mondo fosse creato, l’opera della croce era già stata progettata per la salvezza di tutti gli uomini. Ogni volta che pecchiamo, siamo partecipi alla crocifissione di Gesù. Chiunque accetta Gesù come salvatore, riceve il perdono dei peccati e viene salvato dalla morte. Tutto il potere di Dio è stato manifestato nel corpo di Gesù Cristo.

Riesci a stare concentrato sulla Parola e i principi di Dio?

Riesci ad immaginare tutte le sofferenze fino alla morte di Gesù, sotto il sole e sulla croce?

Quante volte al giorno chiedi a Dio di avere rivelazione per fare la Sua volontà?

Domenica 28・07・2024

Titolo: cittadini del cielo

Riferimenti Biblici:

Il valore di ognuno di noi è lo stesso. Siamo tutti uguali. Tutti valiamo la vita di Gesù. Egli ha pagato al posto nostro, ha dato la sua vita per noi. Quello che noi oggi viviamo ce l’abbiamo per mezzo di Cristo. Il perdono dei peccati, la nuova nascita, la nuova natura è per mezzo di Cristo. Qual è l’atteggiamento che dobbiamo avere alla presenza di Dio? La gratitudine.

Noi non siamo perfetti. Esserlo, vuol dire fare le scelte giuste. Fare le scelte che piacciono a Dio.

La parola è il centro. Le mie parole sono Spirito e vita. Noi siamo innanzitutto spirito, anima e corpo. Siamo trini come lo è Dio. Padre figlio e spirito santo. È un mistero che comprendiamo tramite la creazione. Solo per l’uomo è riservato questo “a sua immagine e somiglianza”.

La parola di Dio è contenuta nella Bibbia. In questo libro troviamo il consiglio di Dio. E quello che predichiamo è tratto dalle scritture, che sono spirito e vita. La parola è quella parte importante per noi che influenza anima e corpo. L’anima è composta da emozioni, mente e volontà. Se l’anima non è influenzata dallo spirito di Dio ma dallo spirito del mondo, la persona farà delle scelte che rappresentano quella che è la sua esperienza di vita. Ma noi siamo cittadini del cielo, com’è scritto.

Prima lettera di Pietro 2:11

Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dalle carnali concupiscenze che danno l’assalto contro l’anima

La provenienza influenza il modo in cui uno pensa, come ci si comporta. Se notiamo, in tante parti del mondo troviamo molte culture spostandosi da un posto all’altro. Il mondo ha un’influenza sul nostro modo di pensare e di agire. Le persone formano le società.

Noi che siamo di Cristo, siamo creature nuove. È tutto ciò che è passato è vecchio. E se vogliamo essere cittadini del cielo dobbiamo acquisire i principi e i pensieri di Dio. Odio, rancore, giudizio, inimicizia che sono atteggiamenti che partono dai pensieri e dal cuore. Ma tutto questo può essere corretto lasciando questa cittadinanza del mondo e acquisendo quella del cielo. Ma se non conosciamo quelli che sono i pensieri di Dio come possiamo rinnovare i nostri? Come possiamo liberare il nostro cuore da certi sentimenti se non conosciamo il sentimento di Dio? Per alcuni, critica e giudizio, è pane quotidiano. Ma questo è un atteggiamento che non fa altro che rovinare la nostra vita. Mancanza di perdono, acredine, critica e giudizio, gelosia, ira sono elementi che distruggono la vita dell’uomo. Partono dalla nostra mente e dal nostro cuore. Chi può liberare l’uomo è il Signore con la sua parola. La parola di Dio libera l’uomo. È come una spada affilata a doppio taglio (Ebrei 4). Tutti gli uomini hanno bisogno di essere curati nell’anima.

Se vogliamo vivere l’unzione e la benedizione di Dio dobbiamo essere conformi al suo giudizio. La grazia di Dio è come un velo. E se la grazia di Dio ci ricopre, gli altri lo vedranno anche senza comprenderlo. La prima chiesa aveva il favore di tutto il popolo.

La benedizione di Dio non è una questione economica. Potremmo essere ricchi ma non avere niente a che fare con Dio. La prosperità è un’altra cosa. Egli ha promesso che il suo popolo avrà sempre quello di cui ha bisogno e non ci sarà nessuno che dovrà raccattare il pane. Non ci sono sterili, ne tra gli uomini né tra gli animali. Sara (la moglie di Abramo) ebbe un figlio a 90 anni. La madre di Giovanni Battista era sterile. Dobbiamo seguire la guida di Dio nella nostra vita. Dobbiamo essere allineati ai valori e ai comportamenti del cielo. Significa ragionare in maniera diversa, avere un pensiero diverso dagli altri, vivere un modo diverso. Vivere la benedizione significa abbandonare il peccato. Perché se viviamo il peccato otteniamo la maledizione sulla nostra vita. Lo spirito di questo mondo aggredisce l’anima. Gesù pregava per quelli che erano soggiogati da questo spirito e predica dicendo che noi “siamo in questo mondo, ma non siamo di questo mondo”.

Come cita il versetto di prima, noi siamo confinati nelle nostre nazioni ma la nostra cittadinanza è celeste. E da “cittadini” dobbiamo vivere seguendo quel comportamento caratteristico di chi accetta Cristo. Dobbiamo essere sottomessi alla sua Parola per vivere la benedizione nella nostra vita.

Lettera ai Filippesi 3:20

Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore

Gesù sulla Terra ci ha mostrato che uomo pieno dello spirito santo può compiere la volontà del padre. E ci ha dimostrato che con la pienezza dello spirito puoi comportarti in una determinata maniera. Nessuno di noi è perfetto, ma se lo spirito santo abita in noi ci convince in quanto al peccato. Se commettiamo un errore sentiamo la colpa dentro di noi. E se ci pentiamo e confessiamo i nostri peccati a Dio, egli ci perdona.

Quando confessiamo i nostri peccati, riceviamo la forza nello spirito per vincere quel livello. La vita è irta di ostacoli ma alla fine ci conduce in cielo.

Lettera ai Filippesi 3:18-19

Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l’ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra.

Molte persone vivono questa condizione citata nel versetto. Le loro aspettative sono rivolte solo verso la vita su questa terra. Il loro comportamento è autodistruttivo perché i loro desideri li costringono a vivere nella dimensione umana. E allora qual è il senso dell’opera della croce e della venuta di Gesù Cristo? Liberare l’uomo dall’autodistruzione.

“Il loro dio è l’appetito” cioè che sono guidati dalle loro passioni, dai loro pensieri.

Arrenderci a Cristo giova solo al nostro bene. Abbandonare la condotta umana per acquisire quella del cielo ci cambierà la vita. Perché “la nostra cittadinanza è nei cieli”.

Sei consapevole di essere un cittadino celeste?
Riesci a sottometterti interamente alla Parola di Dio oppure a volte ti poni al di sopra di essa?
Sai che per uscire dai problemi devi scegliere continuamente di seguire la volontà di Dio?

Domenica 14・07・2024

Titolo: LA GUARIGIONE DELL'ANIMA (PARTE II)

I principi della chiesa sono scritti in Atti 2:42
1) Insegnamento della Parola
2) Comunione fraterna
3) Rompere il pane insieme
4) Pregare.
Se vuoi essere guarito interamente devi fare la stessa cosa ascoltando la Parola predicata dal tuo padre spirituale mandato da Dio. Devi seguire l’iter che Dio ha stabilito senza fare di testa nostra, altrimenti non otterrai il risultato. Abbiamo bisogno di rinnovamento e trasformazione lenta nell’anima. Se non vivi la metamorfosi, allora resti un ibrido, resti incompleto e non puoi vivere i doni di Dio nella tua vita. Bisogna completare la metamorfosi. Senza timore, onore, rispetto, riverenza e gratitudine verso Dio, non può avvenire il cambiamento nella sua completezza.

Conosci il cibo spirituale per la completa trasformazione dei nati di nuovo?
Hai fatto la scelta del ravvedimento?
Cerchi di provvedere correttamente al tuo Spirito, come fai per l’anima e per il corpo?

Domenica 07・07・2024

Titolo: la guarigione dell'anima (PARTE I)

L’anima è formata da volontà, pensieri, emozioni; è da essa e dallo spirito che dipendono tutte le decisioni che prendiamo. Non rinunciare mai a ciò che Dio ti ha dato, come fece Esaù, che vendette la sua primogenitura per un piatto di lenticchie. La Parola viene trasmessa principalmente da un padre spirituale, attraverso la lettura delle Scritture.

Cerchi e sai come ottenere la guarigione da Dio?

Di che cosa è riempito il tuo spirito?

Conosci ed applichi l’ordine delle cose di Dio?

Domenica 16・06・2024

Titolo: la tua vera identità: ambasciatore di dio

Dio ci ha chiamati a vivere il sovrannaturale su questa terra. Essere brave persone sulla terra non è abbastanza per ricevere la salvezza, la vita eterna, perché di base la natura umana, non edifica. La vera identità non può essere scoperta nella vita umana, ma solo in Cristo. “Io sono ambasciatore di Cristo, mandato da Dio per mostrare il Suo amore sulla terra, come in cielo.” Anche se viviamo in questo mondo, noi non apparteniamo ad esso. Da dove viene Cristo c’è perdono, grazia, pace.

Ti senti ambasciatori di Cristo e rappresentante della Sua autorità sulla Terra?

Pensi che il tuo incarico, che Dio ti ha affidato quando ti ha scelto, possa finire?

Che tipo di Cristiano sei? Vivi per te stesso? Quanto tempo dedichi al giorno per le cose di Dio?

Domenica 09・06・2024

Titolo: Noi Siamo il Capolavoro di Dio

Riferimenti Biblici:

Dio tornerà e il suo rapimento avverrà in due fasi: prima della tribolazione sulla terra, rapirà la sua chiesa, il corpo di Cristo. Per chi rimarrà durante la tribolazione dovrà ottenere la salvezza con la propria vita. Dio è un Dio di patti, non verrà mai meno alla sua Parola. Egli desidera collocarci al centro del Suo regno, insieme a Cristo. Se riconosciamo Gesù Cristo come nostro Dio, come il salvatore, colui che ha pagato il prezzo sulla croce per noi pagando per i nostri peccati, il suo sangue ha efficacia su di noi. E in Cristo diventiamo il Suo capolavoro. Dobbiamo scoprire la nostra nuova identità in Cristo. Entriamo nella nuova identità lasciando la vecchia. Iniziamo a fare le opere che ha preparato per noi. Chiediamo di rivelarci la nostra identità e il nostro compito.

Ti senti chiamato/reclutato da Dio per fare non solo il tuo interesse ma anche quello di Dio?

Sai che sei nato con una falsa identità e che quella in Cristo? Hai questa rivelazione dallo Spirito Santo?

Tu sai chi sei e cosa devi fare in Cristo?

Domenica 26・05・2024

Titolo: Il rapimento del corpo di cristo

Riferimenti Biblici:

Il minimo della fede è credere in Lui. La conoscenza del rapimento produce santità nella chiesa. La sposa deve infatti prepararsi e santificarsi per la venuta di Dio. Verrà rapito il corpo di Cristo, non tutti coloro che semplicemente frequentano la chiesa ma coloro che fanno parte del corpo. Abbiamo bisogno di una relazione con Dio, senza posizionare la fede sugli uomini, che siano autorità spirituali o meno; la fede va riposta in Gesù Cristo. I ministeri sono dati da Dio per l’edificazione del Suo corpo. Per assorbire la Parola di Dio nella nostra vita, dobbiamo prima accettarla e sottometterci a essa volontariamente. Negli ultimi tempi verranno spiriti sotto forma di persone e pensieri che tenteranno di allontanarci da Dio, ecco perchè dobbiamo ricercare lo Spirito Santo.

Ti senti parte della chiesa o del corpo di Cristo?

Parli con Dio quotidianamente? Quanto tempo dedichi a questa relazione con lo Spirito Santo?

Hai una relazione diretta con Dio oppure ti appoggi alla fede delle autorità spirituali della chiesa?

Domenica 19・05・2024

Titolo: Ritorna al primo amore

Possiamo far parte del popolo di Dio soltanto se viviamo secondo lo spirito. Ogni rapporto in cui non c’è l’amore di Dio, l’amore agapeo, è condizionato dal tempo, dalla passione, dagli avvenimenti umani. Egli desidera la salvezza per tutti, affinché nessuno si perda. “Meglio una riprensione aperta, che un amore nascosto”.

Nei confronti di Gesù credi che le “tue” azioni o omissioni siano trascurabili o che abbiano un peso?

Quanto tempo trascorri durante il giorno parlando con Dio?

Stai alimentando la fiamma dello Spirito per cercare di tornare al primo amore?

Domenica 12・05・2024

Titolo: Domenica & Agape

Riferimenti Biblici:

Esistono tre tipi di amore: amore fileo, amore fraterno e amichevole, amore eros, amore romantico e passionale, amore agapeo, amore fedele, dedito e disinteressato. Avere l’amore di Dio significa dare senza aspettarsi di ricevere. Lo spirito si spegne quando ci si allontana dal corpo di Cristo.

Domenica 14・04・2024

Titolo: Se non Rinnovi la tua Mente, Disperderai i Suoi Doni

Se noi non ci rinnoviamo, come può il Signore mettere il suo spirito dentro di noi? Come può mettere il nuovo in qualcosa di vecchio?

Hai perdonato tutto o hai ancora debiti spirituali?

Ti rinnovi ogni giorno nella comunione con lo Spirito Santo o pensi ancora alla tua fede di qualche anno fa?
Cerchi l’interesse delle cose di Dio attraverso l’interesse della chiesa o sei un simpatizzante?

Domenica 07・04・2024

Titolo: LO SPIRITO DI DIO è RESURREZIONE

Quando si perde la natura spirituale, si perde il rapporto con Dio. Senza la resurrezione, è vano tutto ciò in cui crediamo. Il fondamento della nostra fede è la resurrezione di Cristo, che ha vinto la morte e dimora nei cuori di chi crede in Lui. Il peccato ottenebra la mente, impedisce di comprendere le cose di Dio.

Cerchi la presenza di Dio, di pregare, di leggere, di stare in compagnia di chi Lo ama e Lo cerca?

Ti senti più un buon testimone o un falso testimone?

Hai chiesto allo Spirito della resurrezione di toglierti la paura di morire e guidarti in ogni contesto?

Domenica 31・03・2024

Chiunque accetta Gesù nella propria vita, ottiene la salvezza. La Pasqua è il giorno della liberazione, il giorno in cui Gesù, per liberare il suo popolo, venne crocifisso e, in seguito, resuscitò. Dio ha il potere di aprire cuore e mente, per poter intendere le cose del cielo.

Chiedi al Signore di aprire la tua mente per comprendere le scritture?
Hai accettato Gesù come tua Pasqua?
Ti sei messo in regola con le cose del Signore?

Domenica 17・03・2024

Titolo: seguire le orme di Gesù: La compassione (Parte iI)

Noi entriamo nel patto di salvezza quando accettiamo Gesù nella nostra vita; quando ci allontaniamo da Lui, il peccato prende il sopravvento. La compassione, secondo la psicologia e la scienza, va praticata perché è curativa per la nostra persona. La creazione è la firma di Dio. La compassione, a differenza dell’empatia, non è solo mettersi nei panni degli altri, condividendone le emozioni, ma è anche azione diretta verso il bene dell’altro. Per emulare Gesù, dobbiamo prima accettarlo nella nostra vita e amarlo. Chi è che desidera più di ogni altro la libertà per noi è Gesù Cristo. L’amore cristiano è un amore che inizia con l’empatia e continua con la compassione. Quando la parola di Dio si incarna in noi, il Suo spirito opera attraverso di noi.

Rifletti mai su tutto quello che Gesù ha dovuto passare nell’opera della croce per compassione?
Vuoi avere anche tu compassione e dare agli altri come fece Gesù anche con le azioni?
Nella cose di Dio cerchi di impegnarti e di non essere superficiale?

Domenica 10・03・2024

Titolo: seguire le orme di Gesù: La compassione (Parte i)

Seguendo le Sue orme, acquisiamo ogni giorno di più la Sua immagine. La vita eterna inizia quando Egli inizia ad abitare nel nostro cuore. Il nostro sguardo deve essere verso i perduti, affinché si possano ritrovare, verso coloro che ancora non conoscono il Signore, affinché questo accada. La Sua parola ha il seme della vita e quando la riceviamo, avviene in noi una rinascita. Il Signore ci ha amati dal primo momento, nonostante i nostri difetti e i nostri peccati.

Accetti Gesù come esempio perfetto per cercare di migliorarti per acquisire la Sua immagine e somiglianza?
Ti rallegri se un peccatore si ravvede e accetta Gesù come suo Signore e Salvatore?

Hai compassione per gli altri, stando vigile, pregando, guardandoti intorno per vedere a chi portare il vangelo?

Domenica 25・02・2024

Titolo: IL POTERE DELLA perseveranza

Egli è la Parola, è la Verità in tutta la sua essenza. Se tu ricevi la Parola di Dio per quella che è, ha il potere di cambiare e liberare la tua vita. È attraverso il rapporto che abbiamo con il Signore, con la Sua parola, con la Sua presenza, con il Suo spirito, che possiamo entrare in una dimensione spirituale dove ascoltare la Sua voce, dove non solo poter chiedere, ma anche ricevere da Lui. Non ci sarebbe salvezza senza la parola di Dio. La perseveranza è una conseguenza della stabilità, della fermezza che si hanno nell’affrontare le prove. Le prove servono a far comprendere ciò che è positivo e ciò che non è utile avere nella nostra vita. Rinunciare al peccato è una sofferenza per la natura umana. Lo Spirito Santo è il paracleto, colui che ci aiuta e ci sostiene. Attraverso noi, il nome di Dio viene glorificato. La perseveranza è una grande virtù nel regno di Dio, ma una cattiva qualità se adoperata nella carne.

Manifesti l’amore verso il tuo prossimo (anche la famiglia) vagliando su di loro?
Credi che dopo aver accettato Gesù, anche tu hai la vittoria su ogni prova?
Credi che, come Gesù ha sottomesso la carne per vincere sul peccato, anche tu puoi riuscirci?

Domenica 11・02・2024

Titolo: la speranza nella parola di dio è un'ancora per l'anima

Riferimenti Biblici:

I tre dubbi interiori che rendono la vita instabile e portano alla disperazione sono: avere un’identità non chiara, uno scopo non definito e un futuro incerto. La chiave per la speranza è la parola di Dio. Il sapere cosa Dio pensa di noi, ci fortifica. Per scoprire il proposito che Dio ha per noi, dobbiamo prima imparare a pregare, a parlare con Lui. Dio ha il potere di dare la vita eterna.

Ti capita di avere dubbi che ti scoraggiano? Magari quando la tua identità non è chiara? Risposta in Atti 17:26-28 e 2Tessalonicesi 3:5

Ti capita di avere dubbi che ti scoraggiano? Magari quando il tuo scopo non è definito? Risposta in Atti 13:36, Atti 20:24, Atti 1:6-8, Atti 1:14 e Atti 2:17-18
Ti capita di avere dubbi che ti scoraggiano? Magari quando il tuo futuro è incerto? Risposta in Atti 2:25-27, Atti 24:15, 1Tessalonicesi 4:13-14, 1Tessalonicesi 5:8 e Atti 27:20

Domenica 04・02・2024

Titolo: COME IMPARARE A VIVERE LA FEDE

Davanti a Dio bisogna presentarsi con aspettativa di ricevere, poiché Egli è fedele alle Sue promesse. Quando ci accostiamo a Dio con fede, il Suo sangue ci lava e ci purifica. Il male si vince con il bene. Quando noi ci disponiamo a servire volontariamente il nostro Dio, Egli ci riempirà con il Suo spirito, di pace, gioia, salute.

Confessi subito tutti i tuoi peccati al Signore invece di coprirli?

Sta manifestando il tuo amore verso il prossimo compiendo l’opera più buona ch’è di intercedere, pregare e testimoniare della salvezza?

Chiedi a Dio intelligenza e capacità per agire secondo la Sua volontà?

Domenica 21・01・2024

Titolo: Inizia a vivere l'eternità su questa terra

Per fede, quando noi crediamo, entriamo nella grazia. Tutta l’umanità nasce sotto il peccato e, per natura, esso tende a distruggere; ma per mezzo della Sua parola abbiamo la possibilità di nascere di nuovo nello spirito, grazie al formarsi della natura spirituale dentro di noi. In Cristo la morte è vinta. Per compiere l’opera di Dio serve avere libertà, la vera libertà. In comunione con Gesù, riconoscendo l’opera della croce, viviamo la grazia di Dio. Egli può cambiare il tuo cuore solo se lo apri alla Sua parola. Quando il peccato s’insinua, inganna. È importante avere accanto qualcuno con cui pregare, parlare dei propri problemi e affrontarli, qualcuno che non risolverà nulla, ma ci sosterrà io ogni cosa.

Il tuo cuore si è indurito verso Dio?
Quanto manifesti l’amore verso il prossimo?
Hai una persona di fiducia a cui confessare i tuoi peccati?

Domenica 14・01・2024

Titolo: ciò che non serve rallenta il nostro cammino

Una delle più grandi menzogne che diciamo a noi stessi è che ciò che abbiamo non è sufficiente, che più abbiamo, più felici diventiamo. La nostra salvezza non viene dal cibo, dai vestiti, dal denaro, ma soltanto dal Signore. Noi siamo il popolo di Dio e la nostra vita deve essere pervasa della Sua parola. “Dio, dammi di più di ciò che conta e meno di ciò che non ha importanza”. Dio ha la capacità di darci tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Ciò che non serve, il di più, rallenta il nostro cammino.

Ti è mai capitato di capire che il “di più” non è un bene per la tua vita?
Cosa conta per te? Cosa pensi di fare con il superfluo?
Cosa ti rende sazio? Cosa per te è “abbastanza”? Da dove provengono questi doni?

CAPODANNO 2024

Titolo: dio è pronto a benedire la tua vita

Noi dobbiamo essere strumenti di benedizione per il regno di Dio. Tu sei la porta verso il cielo per tutti coloro che conosci e ami. Mediante la resurrezione, noi che crediamo siamo nati di nuovo.

Sei consapevole che non conta quanto dai ma quanto hai da offrire a dio? Ricorda l’offerta della vedova.

Hai problemi in alcune aree della tua vita? Hai messo dio al centro nei tuoi progetti?

Sai come fare a consentire a dio di provvedere per te?